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Quesiti Operativi |
Estinzione della società ed interruzione del processo
art. 40 D. Lgs. 546/92
Ho in corso un giudizio dinanzi ad una CTR in relazione all’IRES per una s.r.l. della quale ero socio e amministratore. La società, estinta, è stata cancellata dal Registro delle Imprese qualche mese fa, nelle more della fissazione dell’udienza. Se la società non esiste più, il giudizio prosegue o si interrompe?
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Difesa personale del contribuente nel PTT
Art. 16-bis, comma 3-bis, D.Lgs. 546/92
Ho ricevuto un avviso di irrogazione di sanzioni, per un importo complessivo di circa 2.500 Euro. Vorrei provare a difendermi in modo autonomo, anche se non sono tra i soggetti abilitati. Volevo avere la certezza di poter provare a difendermi personalmente anche alla luce del nuovo Processo Tributario Telematico e, in caso, capire quali software minimi sarebbero necessari.
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Mancato riversamento del PREU: la posizione del gestore di una “sala slot”
Redditi diversiIl gestore di una sala slot può essere qualificato incaricato di pubblico servizio con riferimento agli incassi e al mancato versamento al concessionario del prelievo erariale unico (cd. PREU)?
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Voluntary disclosure e false dichiarazioni. Può configurarsi il delitto di autoriciclaggio?
Voluntary disclosureIntegra il reato di autoriciclaggio la condotta del contribuente che nella voluntary disclosure dichiara il falso, regolarizzando beni che in realtà non erano all’estero, ma già in suo possesso in Italia?
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Appellato: costituzione in giudizio con file non nativo digitale
Comunicazioni e notificazioniHo depositato telematicamente atto di controdeduzioni di secondo grado, il cui file è stato trasformato in PDF/A- 1a ed è stato sottoscritto digitalmente; tuttavia, non è un file nativo digitale, in quanto è stato ottenuto mediante la scansione di un atto originariamente cartaceo. Potrei incorrere in una declaratoria di inammissibilità?
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Voluntary disclosure e false dichiarazioni. Può configurarsi il delitto di autoriciclaggio?
AntiriciclaggioIntegra il reato di autoriciclaggio la condotta del contribuente che nella voluntary disclosure dichiara il falso, regolarizzando beni che in realtà non erano all’estero, ma già in suo possesso in Italia?
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Accertamento con adesione: rimborso maggiore IRPEG per omessa deduzione IRAP
Accertamento con adesioneRimborso maggiore IRPEG (per omessa deduzione IRAP) determinata e liquidata in sede di accertamento con adesione: è ostativa la previsione di cui all’art. 2, comma 3, D.Lgs. n. 218/1997?
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Detraibile l'IVA pagata dalle agenzie di lavoro per l'attività di formazione erogata dagli enti di formazione
IVASono responsabile di un'Agenzia per il Lavoro la quale riceve da alcuni Enti delle prestazioni di servizi, nella specie, corsi di formazione, aggiornamento e riqualificazione ai lavoratori in somministrazione, prestazioni, queste, finanziate dal fondo Formatemp, le quali intervengono poi fatturate da detti Enti di Formazione alla Scrivente con applicazione dell'aliquota IVA ordinaria. L'Agenzia delle Entrate ha notificato avviso di accertamento con cui ha ritenuto che il meccanismo di organizzazione dei corsi appena delineato configuri il finanziamento, erogato da Formatemp a copertura dei costi dei corsi di formazione, come una cessione di denaro e, pertanto, fuori dal campo di applicazione dell'Iva ai sensi dell'articolo 2, comma 3, lettera a) del d.P.R. n. 633/1972. Di conseguenza, in base all'articolo 19, comma 2 del d.P.R. 633/1972, non è detraibile l'imposta relativa all'acquisto o all'importazione di beni o servizi afferenti operazioni esenti o comunque non soggette all'imposta. L'Amministrazione, in specie, ha asserito che “pertanto, si deve ritenere che il diritto alla detrazione dell'Iva assolta per rivalsa è limitata alle ipotesi in cui i beni ed i servizi acquistati siano impiegati per l'effettuazione, a valle, di operazioni soggette all'imposta sul valore aggiunto. Inoltre, va ricordato come pur afferendo i corsi di formazione all'attività caratteristica della Società, non si configura quel nesso immediato e diretto tra il sostenimento dei costi per la formazione e l'attività di somministrazione del personale. Tanto è vero che tali ultimi costi non vengono certamente considerati al fine di determinare il corrispettivo dovuto dal cliente utilizzatore per la somministrazione del personale, ma vengono invece coperti dal contributo erogato dall'ente Formatemp”. Sulla scorta di tale motivazione, l'Ufficio ha recuperato l'IVA che avevamo detratto. Vi sono presupposti per contestare l'avviso?
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Liti pendenti: la controversa sorte dei contributi previdenziali
Avviso di accertamentoHo definito ai sensi dell’art. 6 del d.l. n. 119 del 2018 un avviso di accertamento, il quale era stato oggetto di contenzioso in primo grado, all'esito del quale ho ottenuto una sentenza favorevole. La definizione, pertanto, si è avuta con la corresponsione dell’imposta nella misura del quaranta per cento.In tale avviso sono stati calcolati anche i contributi previdenziali: a seguito della definizione in oggetto, i contributi previdenziali sono dovuti ed, eventualmente, in che misura?
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La natura del credito dell’Agenzia delle Entrate per IVA da pro-rata
IVANell'ambito di procedura fallimentare, il curatore addiviene alla vendita di un immobile strumentale per natura, in regime naturale dell'IVA ex art. 10 DPR 633/72 ovvero esente dall'imposizione. Si chiede come affrontare il problema legato alla rettifica della detrazione legato alla variazione del pro rata e, in maniera particolare, se l'eventuale maggior IVA debba considerarsi debito prededucibile o, come sono più propenso a ritenere, debito della procedura con la necessità dell'Erario di insinuarsi nel passivo fallimentare.
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