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News su Accertamento con parametri presuntivi |
I costi della diversa attività individuale degli associati non possono essere imputati allo studio legale
Cass. Civ., sez. trib.
Nell'ordinanza n. 1290/21 la Sezione Tributaria della Corte di Cassazione cassa con rinvio la sentenza di gravame con la quale sono stati ritenuti legittimi gli avvisi di accertamento emessi per il periodo di imposta 2005 nei confronti di una associazione professionale (uno studio legale) e di ciascun professionista associato (due avvocati) sulla base delle risultanze degli studi di settore.
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Accertamenti bancari: è del contribuente l'onere probatorio di superare la presunzione legale offrendo una prova analitica
Cass. Civ.,
La Corte di Cassazione, con sentenza del 27 maggio scorso, n. 9903, ha ricordato che, in materia di accertamenti bancari, grava sul contribuente l'onere probatorio di superare la presunzione legale offrendo non una prova generica, ma una prova analitica.
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Gli indici di capacità contributiva non possono essere privati del loro valore presuntivo
Cass. civ.
Il giudice tributario non ha il potere di privare gli elementi indicatori di capacità contributiva del loro valore presuntivo, ma può soltanto valutare la prova che il contribuente offre in ordine alla provenienza non reddituale delle somme necessarie per mantenere tali beni.
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Utilizzo di materiale "usa e getta" superiore alla comune esperienza: dentista sotto la lente del Fisco
Cass. civ., sez. trib.
Il professionista che usa una quantità notevole ed insolita di materiali di consumo rispetto al volume d’affari può essere denunciato dal Fisco ed essere, dunque, oggetto di un accertamento delle Entrate. La Corte di Cassazione con l’ordinanza del 21 febbraio 2018 n. 4168 esamina il caso.
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Sui costi d'impresa e inerenza quale scelta discrezionale dell'imprenditore
Cass. civ., sez. trib., 7 giugno 2017, n. 14082
La Corte di Cassazione, con l'ordinanza n. 14082/2017, ha ricordato che in tema di imposte sui redditi, la tenuta della contabilità in maniera formalmente regolare non è di ostacolo alla rettifica delle dichiarazioni fiscali.
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Le operazioni bancarie di versamento hanno valore presuntivo per tutti i contribuenti
Cass. civ., sez. trib., 22 maggio 2017, n. 12829
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13074/2017, ha ricordato che le operazioni bancarie di prelevamento hanno un valore presuntivo nei confronti dei soliti titolari di reddito di impresa, mentre quelle di versamento nei confronti di tutti i contribuenti.
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Non necessari ulteriori indizi per sostenere l'accertamento parametrico
Cass. civ. 8 luglio 2016, n. 13975
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 13975/2016, hanno ricordato che l’accertamento parametrico non è un indizio che ha bisogno di altri indizi per ritenere fondato l’accertamento tributario, ma è una presunzione che è bastevole a sostenere l’accertamento.
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Il contribuente infortunato non sfugge ai controlli delle Entrate
Cass. civ., sez. VI-T, 4 luglio 2016 n. 13605
Con l'ordinanza n. 13605/2016 la Corte di Cassazione ha ritenuto che la causa di infortunio di un contribuente non risulta determinante se viene addotta come scusa con l’Agenzia delle Entrate.
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Nullo l’accertamento che non tiene conto della risposta all’invito
Cass. civ., sez. trib., 8 aprile 2015, n. 6971
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 6971/2015, ribalta la decisione di merito e annulla senza rinvio l’accertamento fondato esclusivamente sullo scostamento dei parametri, senza dare alcun conto, nella motivazione, della documentazione offerta dal contribuente.
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