Tu sei qui
- Home ›
- Rubriche ›
- Focus
![]() |
Focus |
Il “nuovo” obbligo di contraddittorio: un cambiamento solo apparente
ContraddittorioIl D.L. 30 aprile 2019, n. 34 (D.L. Crescita) ha introdotto l'obbligo di contraddittorio a partire dallo scorso 1° luglio. In realtà, l'invito obbligatorio all'adesione, non è un istituto nuovo nel panorama tributario, ma costituisce solamente una integrazione della disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 218/1997 (Disposizioni in materia di accertamento con adesione e di conciliazione giudiziale). Per altro, l'obbligo generalizzato di contraddittorio, così come disciplinato dal D.L. 34/2019, a ben vedere, risulta particolarmente limitante per il contribuente.
Leggi dopo |
Riscossione coattiva dei crediti della P.A. ed opposizioni di merito
Riscossione coattivaLa riscossione coattiva dei crediti della Pubblica Amministrazione si contraddistingue per il suo particolare tecnicismo e per la stratificazione legislativa che si è accumulata nel corso degli anni. Ad ogni modo, la disciplina del sistema della riscossione esattoriale risulta attualmente contenuta nel d.P.R. n. 602/1973, recante "Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito"; decreto decisamente modificato, rispetto alla sua versione originaria, dagli interventi normativi che si sono succeduti nel corso degli anni.
Leggi dopo |
IMU e separazione fra coniugi: il coniuge assegnatario è soggetto passivo anche se l'immobile è di terzi
CTR Bologna
La CTR di Bologna, con sentenza n. 88 del 10 gennaio 2020, ha affrontato il tema della soggettività passiva ai fini IMU nel caso di un fabbricato, assegnato al coniuge in sede di separazione, ma di proprietà di un soggetto terzo (comodante). Riformando il primo grado, è stata disconosciuta la pretesa del Comune di individuare quale soggetto passivo il proprietario terzo dell'immobile, al quale applicare in modo ordinario il tributo senza agevolazioni di alcun genere in fatto di abitazione principale. I giudici tributari di secondo grado hanno fornito un'interpretazione estensiva dell'art. 4, comma 12-quinquies, D.L. n. 16/2012, per il quale non sussisterebbe motivo di riduzione sia dell'ambito applicativo che della possibilità di interpretazione analogica.
Leggi dopo |
I reati tributari nel D.Lgs. n. 231/2001: l'aggiornamento del modello organizzativo quale strumento per evitare gravi sanzioni per l'ente
Misure cautelariLa L. n. 157/2019, di conversione del D.L. n. 124/2019 (c.d. decreto fiscale), nell'attuare una nuova riforma del diritto penale tributario, ha dato risposta a vecchi quesiti che per anni hanno animato i dibattiti di dottrina e giurisprudenza: possono gli enti essere ritenuti responsabili per la commissione, nel loro interesse o a loro vantaggio, di reati tributari? In seguito alla commissione di tali reati, possono gli enti essere soggetti alla confisca per equivalente?
Leggi dopo |
Il divieto di trattamento deteriore dei crediti tributari e contributivi nella transazione fiscale
Transazione fiscaleIl comma 1 dell'art. 182-ter della legge fallimentare, dopo aver previsto che mediante la proposta di transazione fiscale formulata nell'ambito di un concordato preventivo i contribuenti possono proporre il pagamento parziale di tutti i crediti tributari, impone (al secondo periodo) il cosiddetto “divieto di trattamento deteriore dei crediti tributari ”, stabilendo che “se il credito tributario o contributivo è assistito da privilegio, la percentuale, i tempi di pagamento e le eventuali garanzie non possono essere inferiori o meno vantaggiosi rispetto a quelli offerti ai creditori che hanno un grado di privilegio inferiore o a quelli che hanno una posizione giuridica e interessi economici omogenei a quelli delle agenzie e degli enti gestori di forme di previdenza e assistenza obbligatorie; se il credito tributario o contributivo ha natura chirografaria, il trattamento non può essere differenziato rispetto a quello degli altri creditori chirografari ovvero, nel caso di suddivisione in classi, dei creditori rispetto ai quali è previsto un trattamento più favorevole”
Leggi dopo |
I nuovi interventi introdotti dal decreto-legge c.d. “Agosto”
Crediti d'imposta per società di personeIl Decreto Agosto (d.l. 14 agosto 2020, n. 104, pubblicato sul S.O. n. 30/L della Gazzetta Ufficiale n. 203) prevede alcuni ulteriori interventi per facilitare la gestione aziendale nella fase post Covid-19. Si presentano in sintesi alcuni dei provvedimenti in materia societaria ritenuti di parti-colare interesse.
Leggi dopo |
Adempimenti fiscali di chiusura nel concordato fallimentare con assuntore
Agenzia delle Entrate, Risposta
Un recente interpello offre lo spunto per alcuni approfondimenti sugli adempimenti fiscali di chiusura del fallimento a seguito di omologazione di una proposta di concordato con assuntore (Agenzia delle Entrate, risposta n. 34 del 7 febbraio 2020).
Leggi dopo |
Rimozione dell'atto illegittimo: il procedimento di autotutela a presidio del buon andamento dell'azione amministrativa
AutotutelaL'autotutela configura il potere riconosciuto alla Pubblica amministrazione di farsi giustizia da sé e attiva un procedimento di secondo grado che consente all'amministrazione di rivalutare le scelte adottate e di rimuovere un atto ritenuto illegittimo, salvo il sindacato giurisdizionale di cui all'art. 113 Cost. Il procedimento di autotutela assume i connotati di una procedura di secondo grado, atteso che ha ad oggetto un provvedimento originario che viene sottoposto ad una nuova valutazione.
Leggi dopo |
Stop alla compensazione volontaria: liquidità per i contribuenti
CompensazioniCon il duplice intento di immettere liquidità nel sistema economico ed armonizzare la disciplina della cd. compensazione volontaria, disciplinata dall'art. 28-ter del D.P.R. n. 602/1973, alle misure di sospensione temporanea delle attività di riscossione, introdotte dall'art. 68 del Decreto Cura-Italia e prorogate dall'art. 154 del Decreto Rilancio (Legge n. 77/2020), l'Esecutivo ha concesso ai contribuenti di ottenere il rimborso dei crediti di imposta vantati nei confronti del Fisco senza l'automatica applicazione della procedura di compensazione con i debiti a ruolo.
Leggi dopo |
Associazioni sportive dilettantistiche (ASD). Tra recenti orientamenti giurisprudenziali e riforma del Terzo settore
Enti no profitCon ordinanza n. 3746 del 14 febbraio 2020 i giudici della Corte di Cassazione hanno accolto il ricorso dell'Agenzia delle entrate avverso la sentenza della CTR competente che confermava la sussistenza dei presupposti per il riconoscimento del regime agevolativo spettante a un'associazione sportiva dilettantistica, per il mancato versamento dell'IRAP per gli anni di imposta dal 2002 al 2008.
Leggi dopo |