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Casi e sentenze |
Parametri standardizzati dei redditi: non è necessario il parere preventivo del Consiglio di Stato
CTR Sicilia
In tema di accertamento tributario, il d.P.C.M. 29 gennaio 1996 (“Elaborazione dei parametri per la determinazione di ricavi, compensi e volume d'affari sulla base delle caratteristiche e delle condizioni di esercizio sull’attività svolta”, determinati ai sensi dell’art. 3, comma 181, della legge 28 dicembre 1995, n. 549) non viola l’art. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400, per essere stato emanato senza il parere preventivo del Consiglio di Stato, in quanto non è un atto di natura regolamentare.
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Il contribuente rimasto estraneo al giudizio definito con giudicato favorevole non può avvalersi dei suoi effetti
CT II Trento
CT II Trento, sez. I, 21 giugno 2021, n. 58.pdf
In caso di solidarietà tributaria passiva, fermo restando il principio generale di cui all’art. 1306, comma 1, c.c., secondo cui la sentenza non fa stato nei confronti dei debitori in solido che non abbiano partecipato al giudizio, tuttavia si deve tener conto del limite apportato a...
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Intimazione di pagamento a seguito di sentenza parzialmente favorevole: non sussiste obbligo di motivazione
CT II Trento
Non sussiste il difetto di motivazione nel caso di un’intimazione di pagamento degli importi dovuti in coerenza con quanto rideterminato dalla sentenza di primo grado in parziale accoglimento delle ragioni del contribuente..
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Tremonti Ambiente e mancata immediata fruizione del beneficio fiscale
CTR Liguria
La mancata immediata fruizione del beneficio fiscale prevista dall’art. 6 del D.Lgs. n. 388/2000 commi da 13 a 19 nel relativo anno di imposta non può imputarsi ad una scelta discrezionale della società...
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La riconosciuta erroneità dello sgravio comporta la notifica di una nuova cartella di pagamento
CTR Sicilia, Palermo
L’art. 43 d.P.R. n. 602/1973, consente all’ufficio di recuperare le somme erroneamente rimborsate e gli interessi eventualmente corrisposti, tramite diretta iscrizione a ruolo, entro i termini correnti dall’esecuzione del rimborso; il dato letterale è chiaro nell’esclusivo riferimento al rimborso...
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Società di persone e redditi imputati ai soci: decisioni necessariamente collegate
CTR Lombardia, sez. staccata di Brescia
In materia tributaria, l’unitarietà dell’accertamento che è alla base della rettifica delle dichiarazioni dei redditi delle società di persone e dei soci delle stesse e la conseguente automatica imputazione dei redditi a ciascun socio, proporzionalmente alla quota di partecipazione agli utili ed indipendentemente dalla percezione degli stessi, comporta l’esistenza di una comunanza dei presupposti di fatto fra il contenzioso attinente all’accertamento dei redditi di una società...
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Nessuna automatica rilevanza nel processo tributario della sentenza penale di assoluzione
CT II Trento
Stante il principio del c.d. “doppio binario” tra procedimento penale e procedimento tributario, la sentenza penale irrevocabile di assoluzione, emessa con la formula “perché il fatto non sussiste”...
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Notifica a soggetto assente: il CAD prova l’avvenuta notifica
CTP Catania
In caso di temporanea assenza del destinatario, la prova del perfezionamento della procedura notificatoria della cartella di pagamento può essere data al notificante esclusivamente mediante la produzione giudiziale dell’avviso di ricevimento...
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La deducibilità dei costi inerenti esige la prova dei fatti costitutivi del costo
CT II Trento
Affinché un costo sia deducibile in quanto inerente, occorre che il contribuente tragga dal sostenimento di esso un’effettiva utilità e che quest’ultima sia “obiettivamente determinabile ed adeguatamente documentata”, con allegazione di...
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Poteri istruttori dell’ufficio nei limiti dei fatti dedotti dalle parti
CTP Milano
Le ragioni poste a base dell’atto impositivo segnano i confini del processo tributario, il cui carattere impugnatorio comporta che l’Ufficio finanziario non possa porre a base della propria pretesa ragioni diverse da quelle fatte valere con l’atto impugnato. Tuttavia, ciò non esclude il potere del giudice di qualificare autonomamente la fattispecie a prescindere dalle allegazioni delle parti in causa, nell’esercizio di poteri istruttori d’ufficio.
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