07 Giugno 2022 | di Angelo Flaccavento
Crediti d'imposta per società di persone
La possibilità di sanare i crediti di imposta R&S recati da atti di recupero o altri provvedimenti impositivi non ancora definitivi al momento di entrata in vigore della misura agevolativa, senz'altro si riverbera sul potenziale esito dei contenziosi tributari aventi ad oggetto gli atti o provvedimenti sanati. Allo stesso modo, l'introduzione di una specifica causa di non punibilità (art. 5, comma 11, ultimo periodo, del D.L. 146/2021), che si sovrappone a quella già prevista dall'art. 13, comma 1, del D.Lgs. 74/2000, è destinata a segnare le sorti delle pendenze penali scaturite da denunce – ex art. 331 c.p.p., o comunicazioni notizie di reato – ex art. 347 c.p.p., relative all'ipotesi delittuosa prevista e punita dall'art. 10 quater del medesimo Decreto.
07 Giugno 2022 | di Giuseppe Durante
Cass. Civ., 16 marzo 2022
Società di capitali
L’accertamento operato dall’Amministrazione finanziaria nei confronti di una società a ristretta base azionaria ai fini Ires, Irap, addizionali nonché quello conseguenziale operato nei confronti del socio, ai fini IRPEF costituiscono atti distinti e separati ma sicuramente legati tra loro da un vincolo di pregiudizialità che non può essere disatteso dal Collegio tributario giudicante. Per cui, il sopravvenuto annullamento dell’avviso di accertamento emesso e notificato nei confronti della società di capitali a seguito di un sentenza che ha disposto sul merito della questione impositiva (e non su vizi formali o procedurali), implica inevitabilmente l’infondatezza della pretesa impositiva contenuta nell’avviso di accertamento notificato nei confronti del singolo socio.
06 Giugno 2022 | di Gabriele Damascelli
Corte di Giustizia UE
Accise
Con la sentenza del 24 marzo 2022 resa nella causa C-711/20, la Corte di Giustizia UE chiarisce che costituisce circolazione di prodotti in regime di sospensione dei diritti di accisa una spedizione, da parte di un depositario autorizzato, di prodotti soggetti a tale imposta, sotto copertura di un documento di accompagnamento e di una garanzia obbligatoria, anche nel caso in cui tali prodotti non giungano mai a destinazione a causa di un comportamento fraudolento di un terzo ed il destinatario indicato in tale documento di accompagnamento ed in tale garanzia non sia a conoscenza del fatto che gli sono spediti tali prodotti. Resta ferma in ogni caso la responsabilità del depositario nel pagamento dell'accisa, se nel corso della circolazione di prodotti soggetti ad accisa è stata commessa o accertata un'irregolarità o un'infrazione che comporta l'obbligo di pagare l'imposta, compreso il caso di frode, essendo egli, in linea di principio, responsabile per tutti i rischi inerenti a tale regime.
31 Maggio 2022 | di Massimo Scuffi
Riforma del processo tributario
La relazione finale della Commissione interministeriale per la riforma della giustizia tributaria aveva individuato come obbiettivi primari tra le azioni direttrici il rafforzamento della specializzazione dei giudici tributari con abbandono del regime part time e l’affermazione della loro indipendenza. Lo schema di disegno di legge sulle disposizioni in materia di giustizia e di processo tributario solo in parte ha raggiunto il primo obbiettivo mentre il secondo è stato pretermesso.
31 Maggio 2022 | di La Redazione
CTR Sicilia, Palermo
CTR Sicilia, Palermo, sez. VI, 23 novembre 2021, n. 10437.pdf
Omessa dichiarazione
In tema di TARSU/TIA, ai fini dell’individuazione del "dies a quo" del termine quinquennale di decadenza del potere di accertamento da parte degli enti locali, previsto dall’art. 1, comma 161, della l. n. 296 del 2006, occorre distinguere l’ipotesi di omesso versamento dell’imposta (in relazione alla quale deve farsi riferimento al termine entro cui il tributo avrebbe dovuto essere pagato) da quella di omessa dichiarazione (in ordine alla quale deve farsi riferimento al termine entro cui avrebbe dovuto essere presentata la dichiarazione omessa).
30 Maggio 2022 | di Massimo Romeo
CTR Lombardia, Milano
CTR Lombardia, Milano, 26 gennaio 2022, n. 212.pdf
IVA comunitaria
In assenza di una norma che imponga in maniera tassativa e vincolante quali documenti bisogna produrre per dimostrare l'avvenuto trasferimento dei beni in altro Paese dell’Unione Europea, l’onere della prova gravante sul contribuente può ritenersi soddisfatto da un insieme di elementi complessivamente considerati e valutati secondo criteri di logica e ragionevolezza (inter alias: fatture formalmente regolari, esatta individuazione dei codici VAT, compilazione coerente dei modelli lntra, prova dei pagamenti, dichiarazione degli eredi del destinatario, attestazione del ricevimento da parte del destinatario straniero).
30 Maggio 2022 | di La Redazione
CTR Lombardia
Processo telematico
In modifica parziale del Decreto n. 9/2022, il Presidente della CTR Lombardia, dott. Domenico Chindemi, ha emanato - nella giornata di venerdì scorso - nuove disposizioni per le udienze da remoto.
30 Maggio 2022 | di Matteo Pillon Storti
Detrazioni per ristrutturazioni edilizie
Mia moglie è proprietaria della casa nella quale risiediamo entrambi. Nel 2022 abbiamo fatto alcuni lavori di ristrutturazione. Le pratiche edilizie, nonché le fattura emesse dalle imprese edili per i lavori suddetti, sono intestate a mia moglie. I pagamenti sono invece stati fatti dal mio c/c bancario, con la convinzione di portare in detrazione nella mia dichiarazione dei redditi il bonus edilizio di recupero patrimonio edilizio, anche alla luce del fatto che mia moglie risulta “incapiente”.
È possibile portare in detrazione nella mia dichiarazione dei redditi queste spese, oppure vi sono degli ostacoli dovuti al fatto che le pratiche edili, le fatture d’acquisto e l’immobile sono intestati a mia moglie?
26 Maggio 2022 | di Daniela Mendola
Riforma del processo tributario
Si discute, ormai da anni, della possibilità di riformare la giustizia tributaria. In linea con le esigenze di riforma, il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ed il Ministero della Giustizia, dopo la relazione finale del 30 giugno 2021 della Commissione interministeriale per la riforma della giustizia tributaria, conclusa con due opzioni contrastanti, hanno deciso di istituire un Gruppo tecnico operativo avente il compito di predisporre, entro il 15 aprile 2022, uno schema normativo per la decisiva riforma strutturale della Giustizia tributaria, prevista dal PNRR. Il menzionato Gruppo tecnico operativo ha provveduto a terminare i lavori nel termine suindicato e il disegno di legge presentato è stato approvato dal Consiglio dei ministri n. 78 del 17 maggio 2022.
26 Maggio 2022 | di La Redazione
CTR Sicilia, Palermo
Accertamento analitico
L’Ufficio può legittimamente motivare l’accertamento sulla sola base dell’applicazione degli studi di settore, i quali costituiscono elementi dotati dei requisiti di gravità, precisione e concordanza richiesti dall’art. 39, co. 1, lett. d) e 54...