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Sintesi della giurisprudenza in tema di cartelle di pagamento “digitali” dopo le modifiche apportate dal D.Lgs n. 159/2015 |
Premessa | Sul vizio di sottoscrizione della cartella | Sull'indirizzo pec dell'Ufficio emittente | Sulla prova della notifica telematica | Sulla corrispondenza tra cartella notificata e quella depositata | Il differente contesto degli atti processuali |
Il percorso di digitalizzazione, in generale, degli atti della Pubblica Amministrazione e, in particolare, la possibilità per gli Uffici tributari e per l'agente della riscossione di emettere e notificare con modalità informatizzata i propri atti impoesattivi nonché quelli tipici del procedimento di riscossione, non è rimasto indenne da “nuove” contestazioni mosse dai contribuenti che hanno adito il giudice sollevando vizi sia quanto alla forma degli atti che alla loro modalità di notifica.
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