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Giustizia Matematica. Il dovere di autotutela dipende dal tipo matematico dell'errore e l'abuso del diritto è matematicamente sanzionabile ma non tassabile |
L'accoglimento o il non-accoglimento dell'istanza di autotutela: atto doveroso o discrezionale? | La mappa A-mv nel caso dell'autotutela tributaria | Economia dell'intervento | L'imposta e la sanzione, amministrativa o penale, sono logicamente e costituzionalmente possibili in caso di abuso del diritto? | L'abuso del diritto e la logica ideale | In conclusione |
Il lavoro si basa su una ricerca: trovare la regola di validità del ragionamento dell'uomo giuridico e dunque osservare la forma più profonda di ciò che chiamiamo diritto previa identificazione del motore che informa-mv la sua costante perenne mutevolezza-mv. I nomi e i concetti più rilevanti sono scritti, almeno una volta, con il loro apice-mv o tra ‘apicetti'. Ciò avviene non solo per rappresentare correttamente l'Autore originario del nome e del concetto che quel nome porta con sé. Quanto, soprattutto, per evitare confusione e rendere possibile una corretta circolazione e un fisiologico sviluppo dialettico dell'idea iniziale, come dell'intera ricerca. A tal fine, l'uso del nome e/o del suo concetto, che ovviamente chiunque è libero di fare nello scrivere e/o nel dire, implica l'apice-mv, gli ‘apicetti' e/o la menzione dell'autore.
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