04 Giugno 2015 | di Maurizio Villani
Avviso di accertamento
In caso di contestazione, il Fisco ha l’onere di provare che il dirigente che ha firmato l’atto impugnato sia stato nominato previo esperimento di un pubblico concorso. In caso contrario, va dichiarata l'illegittimità dell’atto, in linea con quanto statuito dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 37 depositata il 17 marzo 2015. Tanto è stato affermato dalla Commissione Tributaria Provinciale di Lecce, sezione seconda, con le sentenze gemelle nn. 1789 e 1790 depositate il 21 maggio 2015.
03 Giugno 2015 | di Domenico De Gaetano
Operazioni con l’estero
Approda in Gazzetta Ufficiale il Decreto ministeriale del 30 marzo scorso che ridefinisce le black list “controllate estere”: novità in arrivo per i contribuenti italiani che detengono rilevanti partecipazioni in aziende localizzate fuori dai confini nazionali.
26 Maggio 2015 | di Federico Gavioli
Voluntary disclosure
La recente Circolare di Assonime commenta la disciplina della voluntary disclosure, analizzandone gli aspetti rilevanti anche alla luce dei chiarimenti forniti dall’Amministrazione finanziaria. Le stessa Agenzia ha pubblicato sul suo sito, il 21 maggio scorso, il fac-simile definitivo dell’autorizzazione da rilasciare agli intermediari finanziari esteri (cd. waiver).
25 Maggio 2015 | di Alessandro Solidoro
Transazione fiscale
L’Agenzia delle Entrate, con una Circolare di oltre 40 pagine, pubblicata in data 6 maggio 2015, ritorna sul tema della transazione fiscale e rivede alcune sue originarie posizioni sull’onda delle indicazioni provenienti dalla giurisprudenza costituzionale (sent. 225/2014) e di legittimità (sent. 22931 e 22932 del 2011).
21 Maggio 2015 | di Domenico De Gaetano
Black list
Il recente D.M., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’11 maggio scorso, ha modificato il Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 23 gennaio 2002, al fine di dare attuazione alla disposizione, contenuta nell’art. 1, co. 678, della Legge di Stabilità per l’anno 2015. Ecco spiegate le ragioni che hanno consentito di eliminare dalle liste taluni Stati, unitamente alla analisi delle ricadute in termini di qualificazione fiscale delle operazioni commerciali rientranti nel campo di applicazione della normativa in esame.
20 Maggio 2015 | di Piercarlo Bausola, Armeno Nardini
Fiscalità internazionale
Il sistema fiscale vigente, improntato sul principio della “worldwide taxation”, prevede che i residenti siano tassati in Italia per i redditi prodotti in Italia e per quelli prodotti all’estero. I non residenti, invece, sono tassati in Italia solo per i redditi prodotti nel territorio del nostro Stato. La voluntary disclosure introdotta dalla Legge n. 186/2014 prevede la possibilità di far emergere redditi non dichiarati nel passato con sanzioni relativamente ridotte per le mancanze commesse nei periodi di residenza in Italia. Alla luce di tali valutazioni pare opportuno un punto sul concetto di residenza fiscale.
15 Maggio 2015 | di Eugenio Condoleo
Compensazioni
Le disposizioni legislative sul Tax Credit per lo spettacolo (Credito d’Imposta) prevedono la possibilità di una compensazione dei debiti fiscali (IRES, IRAP, IRPEF, IVA, Contributi Previdenziali e Assicurativi) con il credito maturato in seguito ad un investimento nel settore cinematografico.
Dopo avere esaminato precedentemente quello che definiamo il “Tax Credit esterno” e di cui sono destinatari essenzialmente investitori esterni al mondo cinematografico, apriremo ora un focus sulle imprese di produzione e distribuzione, gli esercenti cinematografici, le imprese di produzione esecutiva e di post produzione, anch’esse destinatarie dei benefici che provengono dalla L. 244/2007 e successivi decreti applicativi.
Tale legge ha introdotto in Italia un complesso sistema di agevolazioni fiscali disciplinate dai D.M. 7 maggio 2009 e 21 gennaio 2010, nonché completato dalla Legge Bray n. 91, G.U. 08 ottobre 2013 denominata Valore Cultura ed ampliata al settore audiovisivo dal D.L. n. 83, 31 maggio 2014, convertito in L. 29 luglio 2014 n.106.
30 Aprile 2015 | di Piercarlo Bausola, Armeno Nardini
Abuso del diritto o elusione
Lo scorso martedì 21 aprile il Consiglio dei Ministri ha approvato tre Decreti attuativi della Delega fiscale: uno sulla internazionalizzazione delle imprese, uno sulla fatturazione elettronica ed uno sulle norme in materia di certezza del diritto nei rapporti tra contribuenti e Fisco. Di quest’ultimo ci occupiamo, in questo contributo, senza pretesa di esaustività, anche perché la norma non è ancora in vigore e potrà subire modifiche durante l’iter di cui diremo. Quelli appena approvati seguono i Decreti attuativi della Delega, già in vigore, che hanno riguardato, tra le altre cose le semplificazioni fiscali ed in parte, la riforma del catasto (nomina e funzionamento delle Commissioni censuarie). Il resto del pacchetto fiscale, per il quale sono previsti ancora cinque o sei provvedimenti, potrebbe essere approvato per la metà di giugno prossimo.
29 Aprile 2015 | di Simonetta La Grutta
Depositi IVA
Con Circolare n. 12/E del 24 marzo scorso l’Amministrazione finanziaria ha fornito chiarimenti in merito alla disciplina dei depositi IVA di cui all’art. 50-bis, D.L. n. 331/1993, analizzando i presupposti e le condizioni per l’applicazione dell’istituto alla luce delle problematiche riscontrate in sede di interpello ed in considerazione dei pronunciamenti della Corte di giustizia UE del 17 luglio 2014, causa C-272/13, Equoland. Ecco un'utile disamina delle operazioni agevolate alla luce dei chiarimenti forniti dalle Entrate.
24 Aprile 2015 | di Andrea Costante, Nicoletta Morchio
Statuto del contribuente
Le proposte di modifica allo Statuto del Contribuente sono pendenti in attesa della discussione parlamentare. Partendo dall'analisi delle lacune dell'attuale versione, ci si focalizzerà sull'irretroattività della norma tributaria, dimostrando come la modifica allo Statuto non sia solo auspicabile per raggiungere una "civiltà fiscale" ma sia necessaria per evitare abusi per i contribuenti.