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Abuso del diritto ed elusione fiscale: l'inopponibilità all'Amministrazione Finanziaria degli atti privi di valide ragioni economiche |
Le regole di condotta del rapporto obbligatorio | La violazione del principio di buona fede: l'abuso del diritto e l'elusione fiscale | Il procedimento di interpello antielusivo | Istituti a confronto: negozio in frode alla legge e simulazione | Il procedimento di accertamento antielusivo |
Le parti del rapporto obbligatorio sono chiamate al rispetto di una serie di regole normativizzate all'art. 10, Legge n. 212/2000, rubricato “Principio di leale collaborazione e buona fede”. Il suddetto principio impone alle parti di comportarsi secondo correttezza e buona fede, in linea con la necessità di migliorare il rapporto tra amministrazione finanziaria e contribuente. La relazione tra le parti si configura come un'obbligazione, seppur intercorrente tra soggetti che non si trovano in posizione paritaria, pertanto è possibile applicare le stesse regole previste in ambito civilistico.
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